I due menischi (mediale e laterale) sono fibrocartilagini che si interpongono tra le superfici articolari femorale e tibiale. Il menisco mediale ha una forma a C e si interpone tra il condilo femorale mediale e l’emipiatto tibiale mediale. Il menisco laterale ha una forma più circolare, quasi ad O e si interpone tra il condilo femorale laterale e l’emipiatto tibiale esterno. I due menischi sono uniti in periferia alla capsula articolare, possiedono una discreta mobilità e deformabilità che consente loro di adattarsi alle diverse sollecitazioni che si verificano durante i diversi movimenti articolari; la loro funzione è infatti di proteggere le cartilagini articolari agendo da “cuscinetto” agevolando il movimento di scivolamento e rotolamento dei condili femorali sul piatto tibiale.
Entrambi i menischi si dividono dal punto di vista anatomico in corno posteriore, corpo (porzione centrale), corno anteriore.
Le lesioni meniscali si osservano nei giovani, sportivi, spesso causate da traumi distorsivi o movimenti “innaturali” del ginocchio. La lesione è causata dal mancato scivolamento del menisco tra le due superfici articolari che causa il “pizzicamento” della fibrocartilagine che crea la lacerazione o la rottura netta. Lo stesso meccanismo di lesione può verificarsi in individui non sportivi per sforzi o movimenti improvvisi (per esempio estensione improvvisa del ginocchio dopo aver mantenuto per lungo tempo la posizione a ginocchio flesso). Con l’aumentare dell’età il menisco va lentamente incontro a disidratazione e degenerazione. Dopo i 55-60 anni di età le lesioni meniscali hanno una componente degenerativa ma sono comunque nella maggior parte dei casi responsabili di sintomatologia dolorosa. Generalmente la lesioni in pazienti con 65-70 anni sono invece da includere nell’insieme delle alterazioni artrosiche nel ginocchio e raramente la sintomatologia dolorosa è esclusivamente di origine meniscale.
La lesione più frequentemente osservabile avviene al corno posteriore del menisco mediale. Le lesioni possono essere radiali quando creano un’interruzione netta perpendicolare all’asse maggiore della fibrocartilagine, possono creare slaminamenti nella struttura o possono essere longitudinali creando una divisione all’interno del corpo. Una particolare lesione avviene quando la fissurazione longitudinale crea una netta separazione tra i due segmenti ed il segmento interno si sposta all’interno della gola intercondiloidea raffigurando un “manico di secchio”, da cui il nome della lesione.
I SINTOMI
Il dolore è il sintomo principale. La diagnosi di lesione del menisco è basata sulla ricerca dei segni meniscali sia nella storia del paziente (modalità di insorgenza dei sintomi, movimenti che scatenano il dolore,…) sia nell’esame clinico del ginocchio. Nel caso di lesioni acute il dolore insorge solitamente in seguito a una distorsione del ginocchio. Il paziente talvolta riferisce la percezione di un “crack” durante lo sforzo o il trauma a cui riferire l’inizio della sintomatologia dolorosa.
In caso di lesioni croniche il paziente solitamente non riferisce evento traumatico ben definito, descrive piuttosto episodi recidivanti di dolore e versamento articolare spesso associati a sforzi minori.
Il dolore è normalmente percepito a livello della rima articolare mediale o laterale ed è evocato dalla digitopressione locale (segno di McBurney) e dalla flessione ed estensione del ginocchio. La tumefazione del ginocchio è frequente, causata dall’infiammazione della capsula articolare (sinovia) per la presenza di liquido sinoviale in eccesso (idrartro) in risposta al disturbo meccanico presente nell’articolazione. La limitazione articolare è presente solo in caso di lesione complessa (es. lesione a manico di secchia).
GLI ESAMI DIAGNOSTICI
La radiografia standard (proiezioni antero-posteriore e latero-laterale) non ha alcuna utilità per la diagnosi di lesione meniscale ma è indispensabile per escludere eventuali lesioni ossee ed osteocondrali che possono essere insorte durante l’evento traumatico. Per la valutare la presenza di lesioni meniscali può essere utilizzata la TC , ma l’esame più affidabile è sicuramente rappresentato dalla risonanza magnetica nucleare. Sebbene la RM sia un ottimo strumento nel rilevamento della patologia meniscale, è necessario valutare il quadro clinico completo per decidere il trattamento.
LA TERAPIA
La terapia delle lesioni meniscali è chirurgica. Il menisco ha una irrorazione sanguigna periferica che diminuisce verso il centro dell’articolazione, cioè nel punto di lesione. Per questo motivo, nella maggior parte dei casi, non può avvenire una spontanea cicatrizzazione.
La chirurgia del menisco viene realizzata in artroscopia, una tecnica che consente di operare utilizzando una telecamera e strumenti dedicati senza aprire la capsula articolare ma usufruendo di due piccole incisioni di 1,5 cm circa. La meniscectomia viene sempre eseguita selettivamente sul punto di lesione; lo scopo dell’artroscopia chirurgica è infatti regolarizzare la struttura meniscale, asportando la porzione lesionata e conservando il più possibile il menisco residuo. Questo permette di eliminare il frammento che, non continuo con l’intera struttura, si ribalta o si interpone in articolazione provocando dolore e , a distanza di tempo, provocare danni cartilaginei, e nello stesso tempo mantenere la funzione di “cuscinetto” del menisco regolarizzato.
Quando possibile, in pazienti giovani con lesioni periferiche, il menisco può essere suturato. La moderna chirurgia ortopedica consente anche di sostituire il menisco lesionato, in caso di lesioni troppo grandi o complesse in soggetti giovani. La sostituzione avviene con un menisco omologo (da donatore) o con protesi meniscali di collagene
Il recupero del ginocchio operato in artroscopia è molto più veloce di quello necessario dopo altri tipi di interventi sul ginocchio. l’operazione viene normalmente eseguita in day surgery. In età più avanzata la degenza degenza in ospedale comprende una notte.
Alla dimissione viene consigliato di cammminare con stampelle e osservare un periodo di riposo fino alla rimozione dei punti (8 giorni circa). Al controllo clinico per la rimozione dei punti viene prescritto normalmente l’abbandono graduale delle stampelle in 2-3 giorni.
Spesso è necessaria qualche seduta di fisioterapia: elettrostimolazioni, stretching, rinforzo quadricipitale e riabilitazione propriocettiva del ginocchio possono accelerare il recupero. L’attività sportiva (corsa, ciclismo) può essere ripresa dopo circa 2-3 settimane. Lo sport di contatto (calcio) può essere riprese dopo 3-4 settimane.
BIBLIOGRAFIA
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- Koenig JH, Ranawat AS, Umans HR, Difelice GS.Meniscal root tears: diagnosis and treatment. Arthroscopy. Sep;25(9):1025-32, 2009.
- Englund M, Guermazi A, Lohmander SL. The role of the meniscus in knee osteoarthritis: a cause or consequence? Radiol Clin North Am. Jul;47(4):703-12, 2009.
- Cox CL, Deangelis JP, Magnussen RA, Fitch RW, Spindler KP. Meniscal tears in athletes. J Surg Orthop Adv. Spring;18(1):2-8, 2009.
Buon Giorno
Ho ritirato l’esito della rm al ginocchio sinistro volevo sapere cosa ne pensa.
Al compartimento mediale, ridotto lo spessore è l’intensità del segnale della fibrocartilagine meniscale al corno posteriore in esiti traumatici , lieve estrusione del corpo meniscale con ispessimento del legamento collaterale… Faccio presente che il ginocchio è gia stato operato per la ricostruzione del legamento crociato anteriore
Distinti Saluti
Stefano
Buongiorno
la rmn non evidenzia nulla di preoccupante, occorre valutare la sintomatologia e la clinica.
Cordiali saluti
Buon giorno, volevo un parere sui risultati della RMN riguardanti il ginocchio SX.
L’esame documenta come elemento di rilievo la presenza a carico del corno posteriore del menisco mediale, al terzo medio, di una lesione radiale apicale con accavallamento dei lembi.
Fluido articolare di discreta entità nel recesso sovrapatellare ed in quelli paracondiloidei.
Non distensione di borse mucose o raccolte parameniscali.
Regolarmente inseriti ed orientati i legamenti crociati ed i collaterali.
Regolari i rapporti articolari e le cartilagini femoro-rotulee.
Edema spongioso contusivo del polo inferiore della rotula, mediamente.
Normali le componenti teno-muscolari.
Grazie e saluti
Lorenzo
Buongiorno,
si tratta di una lesione del menisco mediale al corno posteriore (v. sito)
Cordiali Saluti
Salve, dopo trauma, artrocentesi di 50 cc di liquido ematico e persistenza del dolore effettuo RMN con i seguenti esiti:
lesione radiale del corno posteriore della fibrocartilagine meniscale interna e del corno anteriore di quella esterna.
lesione distrattiva del LCA
regolari per decorso e segnale RM le restanti strutture legamentose del crociato posteriore e dei collaterali.
rotula in asse.
bone bruise al condilo femorale esterno e ai due emipiatti tibiali.
Versamento articolare.
Vorrei gentilmente sapere a cosa andrò incontro e se è necessario un intervento chirurgico. Grazie della disponibilità.
Cordiali Saluti.
Luigi
Buongiorno,
la risonanza evidenzia una lesione del menisco mediale e laterale. Occorre valutare clinicamente il ginocchio: se il dolore corrisponde alla lesione sarà probabilmente necessaria un’artroscopia.
Cordiali Saluti
Buon giorno, volevo un parere sui risultati della RMN riguardanti il ginocchio SX:
Disomogeneità di segnale al piatto tibiale interno, caratterizzata da iperintensità nella sequenze STIR e pertanto compatibile con edema midollare.
Versamento articolare di grado moderato disposto prevalentemente nel recesso retro-sovrapatellare.
Imbibizione edematosa dei tessuti molli prerotulei.
Moderato assottigliamento delle cartilagini dell’apparato estensore in rapporto a iniziale condropatia.
Sostanzialmente conservato l’allineamento femoro-rotuleo.
Entrambe le fibrocartilagini meniscali hanno regolare spessore,note di meniscopatia al corno posteriore dell’interno. Regolari i legamenti collaterali. Un poco assottigliato il settore distale del legamento crociato anteriore, tuttavia continuo. Integro anche il legamento crociato posteriore.
Grazie.
Cordiali saluti.
Buongiorno,
l’unica evidenza è la sofferenza dell’osso al di sotto della cartilagine tibiale interna. Occorre valutare se corrisponde alla sua sintomatologia dolorosa.
Cordiali Saluti
Salve Dottore, ho 39 anni e da circa 8 mesi accuso di tanto in tanto dolore al ginocchio destro in special modo dopo una corsa o una lunga camminata. Il dolore a volte si acuisce nello scendere le scale. Premetto che con poca frequenza gioco a tennis e pratico ciclismo il tutto a livello molto amatoriale. Su consiglio del medico curante ho effettuato una RMN al ginocchio dx, il cui esito è stato il seguente:
Si documenta area di iperintensità di segnale nel contesto del corno posteriore del menisco mediale per lesione dello stesso. Non significative alterazioni a carico del menisco esterno. Continui e con regolare morfologia i legamenti crociati anteriore e posteriore ed i collaterali mediale e laterale. Non lesioni ossee focali. Presenza di minima quantità di versamento andoarticolare. Rotula in asse.
Potrebbe gentilmente tradurmi il significato del referto e come devo comportarmi nell’immediato e se, eventualmente, occore intervenire chirurgicamente? Grazie anticipatamente della gentile risposta.
Buongiorno,
la risonanza magnetica evidenzia una lesione del menisco mediale. Occorrerà probabilmente un’artroscopia per regolarizzare la lesione se l’esame clinico confermasse che il dolore al ginocchio è dovuto alla lesione.
Cordiali Saluti
Buongiorno dottore
Ho 57 anni e Il 17.11 durante il lavoro ho rimediato un trauma distorsivo al ginocchio dx ,con gonfiore dolore e difficolta a camminare. L’ortopedico mi ha consigliato un tuttore che ho tenuto fino a ieri. Il 15.12 ho effettuato una RMN che ha rilevato: fissurazione complessa del corno anteriore e corpo di menisco laterale con verosimile flap; mancata visualizzazione del tratto perinserzionale del crociato anteriore come per esiti di lesione inveterata, fenomeni degenerativi a livello del crociato anteriore ispessito ed alterato di segnale. Cosa mi consiglia ?
saluti Giovanni Cossu
Buonasera,
significa che il menisco presenta una lesione con un frammento che si moblilizza durante le flesso-estensioni del ginocchio. Consiglio una visita specialistica per valutare la necesssità di un’artroscopia.
Cordiali Saluti
Buongiorno dottore. Ho 50 anni per problemi al ginocchio sinistro operato di meniscectomia selettiva bilaterale nel 2011, ho eseguito una RMN con il seguente responso: si documentano gravi alterazioni degenerative del residuo meniscale laterale, in particolare a livello del corno posteriore ove si apprezzano gravi fenomeni delaminativo -defribillativi ed una posizione alta da verosimile lesione del legamento menisco-popliteo antero inferiore.Concomita un’osteocondropatia del condilo femorale omolaterale postero- inferiormente per un tratto di circa 15mm. Condropatia di II III grado del condilo femorale mediale. al terzo medio, con edema spongioso da sovraccarico dell’angolo tibial eanteriore ed osteofitosi marginale. Esostosi del piatto tibiale mediale postero centralmente. Fluiod articolare abbondante e diffuso con componenti sinoviali. Ipertensione laterale della rotula, con assotigliamento delle cartilagini articolari, conflitto femoro rotuleo osteofitosico e fissurazione cartilagimea a tutto spessore apicale. Condropatia trocleare supero lateralmente. Nella norma le componenti teno muscolari non distensione di borse mucose o raccolte parameniscali. Inseriti i legamenti crociati ed i collaterali con convessità del LCM e materiale degenerativo interstiziale del tratto distale del LCA. Cosa mi consiglia visto il continuo dolore e la sensazione di avere un ginocchio ballerino visto anche il mio lavoro di Vigile del Fuoco ?.
Buongiorno,
il suo ginocchio, leggendo il referto della risonanza magnetica, presenta un’artrosi importante. Visto la sua giovane età occorre seguire il problema e limitare la degenerazione artrosica con terapia medica e fisica. Il dolore è giustificato dalla sofferenza della cartilagine, la sensazione di instabilità che riferisce è da capire in quanto fortunatamente non vi sono lesioni legamentose.
Cordiali saluti
BUONA SERA DOTTORE. HO FATTO LA RM DOPO UNA DISTORSIONE ESITO.ESITI DI RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE;IL NEOLEGAMENTO, ANCHE SE LIEVEMENTE DISOMOGENEO, SEMBRA ESSERE DELINEABILE IN TUTTA LA SUA ESTENSIONE. SI APPREZZA UNA LESIONE PERIFERICA DEL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO INTERNO CON DISTACCO CAPSULO-MENISCALE.UNA SOTTILE RIMA IPERINTESA, A DECORSO TRASVERSALE, SI RILEVA ANCHE NEL CONTESTO DEL CORNO POSTERIRE DEL MENISCO ESTERNO. REGOLARE LA DELINEAZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO POSTERIORE E DEI LEGAMENTI COLLATERALI. E’ PRESENTE UNA MODERATA QUOTA FLUIDA INTRAARTICOLARE CHE SI RACCOGLIE NEL RECESSO SOTTOQUADRICIPITALE. CIRCOSCRITTA AREA DI EDEMA INTRASPONGIOSI SUL VERSANTE POSTERIORE DEL PIATTO TIBIALE ESTERNO PER VEROSIMILI ESITI DI RECENTE TRAUMA DISTORSIVO.COSA MI CONSIGLI, SONO GIA STATO OPERATO HAI LEGAMENTI CROCIATI ANTERIORI GRAZIE
Buonasera.
sembra che il nuovo trauma distorsivo abbia provocato una lesione meniscale. Occorre un controllo clinico per valutare se il dolore corrisponda o meno all’eventuale lesione.
Cordiali Saluti
salve..ho subito una lesione al PAPE e volevo sapere se posso continuare a giocare a calcio senza operazione( giacchè allo stesso ginocchio ho subito un anno fa circa un intervento al legamento crociato anteriore) o se esistono altre terapie di cura oltre all’operazione..grazie!
Buonasera,
dipende dalla stabilità del ginocchio che deve essere clinicamente testato. La lesione del PAPE è una lesione complessa che necessita comunque almento di fisioterapia specifica nel caso in cui non vi sia un’indicazione chirurgica.
Cordiali Saluti
Buonasera dottore,
ho 33 anni e pratico attività sportiva; il 16/01 mentre mi sedevo ho sentito l’articolazione del ginocchio sinistro rimanere bloccata (ma non a 90 gradi); la stessa notte l’articolazione si è sbloccata dopo aver fatto impacchi di ghiaccio ed applicazioni di una pomata a base di arnica/MSM/glucosamina, senza però riprendere la corretta mobilità. Mercoledì 18 ho fatto una risonanza magnetica il cui referto recita: modica irregolarità morfostrutturale del menisco mediale a livello del corpo corno posteriore come per fenomeni degenerativi con iniziale minimo slaminamento a decorso obliquo a livello del corno posteriore. Fenomeni degenerativi si apprezzano anche a carico del menisco esterno focalmente più evidente a livello del corno posteriore. Presenza di fenomeni reattivo infiammatori perimeniscali a tale livello. Presenza di quota fluida in relazione a fenomeni reattivo infiammatori di medio alto grado si apprezzano a livello del P.A.P.E..Sostanzialmente nella norma le strutture legamentose del pivot centrale. Non si apprezzano significative alterazioni traumatiche recenti a carico delle restanti formazioni capsulo-legamentose esaminate. Ai gradi di flessione dell’esame la rotula si presenta sostanzialmente in asse; disomogeneità delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per condropatia. Allo stato attuale nell’articolazione è presente un minimo impegno reattivo sinoviale localizzato in sede peripatellare e anterolaterale.
A seguito dell’esame, mi è stato detto che se avessi recuperato le funzionalità in una ventina di giorni avrei potuto evitare l’intervento in artroscopia e mi è stata consigliata una fisioterapia volta al rinforzo del quadricipite, da iniziare una volta passata la fase acuta. Fino ad oggi sono stata a riposo il più possibile scaricando l’articolazione e comincio a vedere qualche miglioramento anche se non riesco ancora a camminare normalmente perchè devo fare passi piccoli, per poco tempo e scalza dato che sento il ginocchio instabile e se carico un po’ sento vari scricchiolii, inoltre dopo qualche passo sento tirare nella zona posteriore del ginocchio…qual è il suo parere in merito?
La ringrazio.
Buongiorno,
la lesione meniscale potrebbe essere effettivamente meritevole di trattamento artroscopico, dipende dall’esame clinico del ginocchio. Consiglio una rivalutazione ortopedica dopo le corrette indicazioni che le hanno dato alla prima visita.
Cordiali Saluti
Buonasera Dottore.
Ho 60 anni e siccome ho un continuo dolore nella parte laterale destra del ginocchio sinistro, ho effettuato la RM al ginocchio sinistro (senza contrasto) con il seguente esito:
Non si rilevano alterazioni edematose ossee a carico dei segmenti scheletrici in esame con impegno gonartrosico prevalente al compartimento femoro-tibiale mediale, riduzione della rima articolare, lesione a tipo slaminamento del corno posteriore con versamento ed irregolarità del guscio capsulare. Minori alterazioni di segnale a livello del menisco laterale. La rotula è in sede, non laterodeviata con manifestazioni condropatiche di grado moderato, evidente distensione del recesso retrorotuleo. Risultano regolari i tendini quadricipitale e rotuleo con iperintensità di segnale nelle sequenze a TR lungo del tessuto adiposo prorotuleo, falda di versamento nel tessuto adiposo retrorotuleo con aspetto saccato. Continui ed ai limiti per spessore i legamenti crociati ed i collaterali con moderato versamento nel pivot centrale. Distesa la borsa dei tendini gastrocnemio e semimembranoso.
Potrebbe gentilmente tradurmi il significato del referto? E’ il caso di intervenire chirurgicamente?
La ringrazio anticipatamente della risposta che vorrà fornirmi.
Cordiali saluti, Guglielmo
Buongiorno,
no è il caso però che esegua una visita presso un ortopedico di sua fiducia per capire bene le cause del suo dolore. La risonanza non evidenzia nulla di preoccupante ma un quadro di iniziale artrosi. Occorrerà sicuramente un ciclo di fisioterapia.
Cordiali Saluti
Buonasera dottore,
ho 25 anni e pratico ginnastica ritmica.
Fino ad un mese fa sentivo dei rumori al ginocchio destro. Un giorno i rumori sono finiti ma il ginocchio ha cominciato a darmi dei fastidi soprattutto quando lo piego.
Questo è il risultato della risonanza magnetica:
“Conservata la congruenza femoro-rotulea.
regolare il menisco laterale. A livello del corpo del menisco mediale si documenta millimetrica irregolarità da riferire in prima ipotesi piccolissima lesione radiale:necessaria conferma clinica. Concomita circoscritta area di edema spongioso osseo sulla superficie esterna delle l’emipiatto tibiale mediale.
Regolare morfologia ed intensità del segnale dei legamenti crociati e dei legamenti collaterali.
Nella norma i tendini quadricipitale e rotuleo.
Modesto versamento articolare.”
Farò una visita ortopedica fra un paio di settimane a causa di obblighi personali e mancanza di posti…
Nel frattempo desideravo sapere se devo far qualcosa per mitigare il problema e se è riparabile.
Ho, sinceramente, un pò di paura per via dell’attività sportiva che svolgo…
In attesa di una sua risposta la ringrazio infinitamente.
Buongiorno,
nulla da fare, se non forzare con l’attività fisica, prima della visita ortopedica per capire se il dolorè è dovuto alla piccola lesione meniscale riscontrata alla rmn.
Cordiali Saluti
Scusi! Ho i risultati della risonanza al ginocchio che dicono “fissurazione composta del corno posteriore del MI”, che ho capito trattarsi di lesione al menisco. Dopo domani vado dall’ortopedico… sic… Spero di non dovermi operare.
Mi sa solo dire se serve che mi tenga il tutore? (Sto mettendo da qualche giorno – dopo una settimana di ghiaccio, riposo e anti-infiammatori – un tutore usato da mia cugina per una lesione ai legamenti, che mi blocca l’articolazione a non più di 30 gradi..). Mi pare di aver capito che fa più male che bene
Grazie mille!!!
Alessandra Ronchetta
Buonasera,
effettivamente il tutore non è utile in caso di lesione del menisco.
Cordiali Saluti
buongiorno,ho 37 anni e svolgo un lavoro pesante a seguito di un dolore al ginocchio sinistro il medico mi ha fatto effettuare una risonanza magnetica sia al ginocchio destro che al sinistro.i risultati del referto sono:ginocchio destro: non lesioni a carico del menisco laterale.fissurazione del corno posteriore del menisco mediale.conservate le strutture capsulo-legamentose.non focalità osteocondriche.non edema intraosseo.non versamento articolare.regolare la rotula.
ginocchio sinistro:non lesioni a carico del menisco laterale,fissurazione del corno posteriore del menisco mediale in meniscopatia degenerativa.conservate le strutture capsulo-legamentose.non focalità osteocondriache.non edema intraosseo.non versamento articolare.regolare la rotula.vorrei sapere se si deve intervenire chirurgicamente o se ci sono cure o terapie a suo avviso da effettuare.la ringrazio fin d’ora per la sua risposta.
Buonasera,
le risonanze evidenziano lesioni meniscali ma occorre capire se corrispondono al suo dolore con una valutazione clinica.
Cordiali Saluti
salve ho 42 anni il 7 aprile 20011 ho subito un artoscopia ginocchio destro per rottura menisco esterno con cisti parameniscali a distanza di 10 mesi il mio ginocchio non a trovato miglioramento anzi sto quasi peggio .Ho fatto una rm questo e l esito.Non linee di frattura in ambito meniscale.Esito di distacco capsulo-meniscale in sede mediale.normalita del pivot centrale e dei collaterali.Non edema intraspongioso.Rotula in posizione regolare con minimo assottigliamento delle strutture condrali in sede rotulea laterale.articolazione in asse.Minimo versamento intraarticolare.modesto assottigliamento delle settature del corpo adiposo di hoffa.
Buonasera,
la risonanza magnetica è sostanzialmente negativa. Consiglio un controllo clinico presso l’ortopedico che l’ha operata.
Cordiali Saluti
salve,sono una ragazza di 31 anni praticamente facendo degli affondi in palestra mi si è completamente bloccato il ginocchio destro e su consiglio del medico ho fatto una risonanza…..ecco il risultato alterazioni del segnale a carico delle fibro cartilagini meniscali con lesione a rima trasversale al corno anteriore della laterale e posteriore della mediale regolari le cartilagini di rivestimento,esiti distrattivi al collaterale laterale ispessito ed edematoso. ho fatto anche la visita ortopedica e mi hanno detto ke la scelta di operarmi dipende da me,nn so cosa fareho letto ke se viene asportato parte del menisco si va incontro dopo un lungo periodo ad artrosi!help
Buonasera,
il rischio di artrosi è limitato perchè il menisco viene asportato solo parzialmente, in corrispondenza della lesione. Al contrario l’intervento risolve la sintomatologia dolorosa.
Cordiali Saluti
salve ho 47 anni sono stato vittima di un incidente stradale ho fatto rsm al ginocchio sx.La rsm legge così irregolarità del bordo libero-corno posteriore del menisco mediale che presenta stria iperintensa di interruzione
Complessivamente nella norma i legamenti collaterali ed i crociati
Tendenza alla laterizzazione della rotula
Normale aspetto del tendine quadricipitale e del tendine rotuleo….Premetto che al momento dell’incidente il ginocchio nn riuscivo a stirarlo…. chiedo lumi sull’esito della rsm se è possibile….grz anticipatamente e porgo cordiali saluti
Buonasera,
la risonanza evidenzia una lesione meniscale. Occorre capire se clinicamente il dolore corrisponde a quanto riscontrato con l’esame.
Cordiali Saluti
Buona sera dottore.
Ho 47 anni ed in seguito ad un iperflessione sulle ginocchia ho sentito un forte dolore al ginocchio dx. Dopo tre settimane di riposo ho effettuato una RMN per individuare le cause del problema.
Riporto di seguito il risultato:
“Si evidenzia una fissurazione del corno posteriore tratto intermedio della fibrocartilagine meniscale mediale, apparentemente incompleta, con apice sul versante tibiale.
Concomita la presenza di una riduzione d’ampiezza della cartilagine di rivestimento femoro-tibiale omolaterale.
La fibrocartilagine meniscale laterale è regolare.
Regolare il decorso, il trofismo e l’intensità di segnale delle strutture legamentose dei crociati e dei collaterali.
La rotula è in asse con cartilagine di rivestimento di ampiezza conservata ma con presenza di sfumata area condromalacica in sede mediana e paramediana interna.
Sostanzialmente regolare il trofismo scheletrico.
Si osserva esile falda di versamento articolare”.
Potrebbe gentilmente tradurmi il significato del referto? E’ il caso di intervenire chirurgicamente?
La ringrazio anticipatamente della risposta che vorrà fornirmi.
Cordiali saluti
Bruno
Buonasera,
la risonanza magnetica evidenzia una lesione del corno posteriore del menisco mediale. Se la sintomatologia dolorosa corrisponde al punto di lesione sarà necessaria un’artroscopia per risolvere il problema.
Cordiali Saluti
Salve, ho 25 anni, giocando a calcio sono caduto e ho sbattuto il ginocchio dx. Ho effettuato una risonanza magnetica 5 giorni dopo la caduta.
Questo è il risultato:
Si rileva discreta quota di versamento articolare disposto prevalentemente nel recesso sovrarotuleo, nella borsa pretibiale e in corrispondenza dello spazio intercondiloideo ed in corrispondenza dello spazio femorale posteriore.
Il corno anteriore e corpo del menisco mediale si presenta assottigliato con alterazione di segnale caratterizzata da iperintensità in T2 a sede prevalentemente intrameniscale, come da lesione fissurativa stromale della fibrocartilagine meniscale; concomita discreta alterazione di segnale a carico del legamento collaterale mediale che appare ispessito.
Non evidenti alterazioni strutturali a carico del menisco mediale.
Indenne appare il legamento crociato anteriore e posteriore.
Non alterazioni di segnale in corrispondenza del tendine rotuleo e quadricipitale.
Potrebbe cortesemente chiarirmi il referto? La ringrazio in anticipo.
Antonio
Buonasera,
occorre capire se la lesione del menisco mediale è la causa del suo dolore. Si tratta di una piccola lesione che potrebbe essere sintomatica. Null’altro di particolare alla rmn.
Cordiali saluti
Ho fatto la RNM dopo 1 mese di forti dolori mediali (entrambe le ginocchia sono state operate 10 anni fa per una pulizia dell’articolazione per un condropatia – disfunzione geneticamente presente nella mia famiglia).
Il referto della RNM così
“nel corno posteriore del menisco mediale si rileva stria iperintensa da erriferire a lesione meniscale”
“minima e sfumata atea di sfumato edema intraspongioso dell’emipiatto tibiale mediale e laterale”
Mi può aiutare a decifrare il referto?
Grazie
buonasera,
si tratta di una lesione del menisco mediale e di una sofferenza dell’osso tibiale, probabilmente collegabili ad un’iniziale artrosi.
Cordiali Saluti
Buonasera Dottore,
ho eseguito da qualche giorno una risonanza magnetica richiesta dall’ortopedico per una presunta lesione meniscale al ginocchio dx.La prossima visita in ospedale come può immaginare porta tempi molto lunghi, sarebbe così gentile da sintetizzarmi il referto della risonanza?:
Discreta quota versamento nel recesso femoro-rotuleo, sul versante femoro-tibiale esterno lungo il legamento collaterale omolaterale ed intrarticolare.
Imbibizione lungo la superficie anteriore del t. sottorotuleo di spessore regolare.
Cricoscritto edema intraspongioso post-contusivo del condilo femorale esterno e più limitato dell’emipiatto tibiale mediale.
Asimmetria dei menischi in particolare dei corni posteriori per lesione a manico di specchio del menisco mediale con frammento lussato centralmente anteriormente al LCP. Alterazione degenerativa di grado moderato del corno posteriore del menisco esterno.
Diffusamente disomogeneo segnale aumentato il LCA con sottile falda di versamento periligamentoso per interessamento traumatico-distrattivo di grado medio-alto.
Sostanzialmente regolare appare il LCP e con minima componente fluida periligamentosa.
Sottile iperintensità lungo il LCM come da distrazione di grado lieve.
Modica distensione reattiva della borsa del gastrocnemio-semimembranoso.
Lieve riduzione dell’interl articolare femoro-rotulea esterna.
Accentuazione delle settature del corpo adiposo di Hoffa. Rotula lievemente lateralizzata e con riduzione dell’interlinea articolare femoro-tibiale esterna. -Lei crede sia da operare?-
CORDIALI SALUTI!
Buonasera,
le confermo la lesione a manico di secchio (vedi sito) del menisco mediale che aveva correttamente sospettato il suo ortopedico.
Cordiali Saluti
Salve ho 48 anni e pratico frequentemente palestra(pesi) e da un paio di settimane ho dei dolori al ginocchio, dopo una visita dal mio ortopedico ho eseguito una Risonanza con il seguente referto:
ALTERAZIONE DI SEGNALE, DI SIGNIFICATO DEGENERATIVO, A CARICO DEL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO INTERNO E DEL CORNO ANTERIORE ESTERNO.
NEI LIMITI I LEGAMENTI CROCIATI ED I COLLATERALI.
FALDA DI VERSAMENTO SI DISPONE NEI RECESSI SOVRAROTULEI E NEL RECESSO SINOVIALE ANTERIORE.
CONDROPATIA FEMORO-ROTULEA.
Non ho capito molto sono in attesa di una visita dal mio ortopetico, vorrei un suo parere poichè non vorrei abbandonare le mie attività ginniche e se è il caso di intervenire chirurgicamente.
Grazie
Buonasera,
la risonanza magnetica non evidenzia nulla di preoccupante, il dolore potrebbe essere causato dalla sofferenza della cartilagine della rotula.
Cordiali saluti
Salve dottore, ho 18 anni e gioco a football americano a livello agonistico. A dicembre mi sono infortunato al ginocchio, essendo vicino a natale e sormontato da lavoro e studio ho sottovalutato la gravita’ della situazione. Solo a gennaio ho fatto la risonanza, il referto dice: Moderato versamento articolare. Presente fissurazione radiale al corpo del menisco esterno che raggiunge il muro meniscale. Regolare l’intensita’ del segnale spongioso midollare dei capi ossei. Nei limiti di norma i tendini, i legamenti e la cartilagine rotulea.
Ho iniziato la terapia con tecar e il potenziamento in acqua, il ginocchio non si e’ mai sgonfiato del tutto (non mi e’ mai stato detto di portare stampelle), nonostante gli impacchi di ghiaccio e antifiammatorio atrosilene. Contemporaneamente facevo sedute di elettrostimolatore. Oggi quasi ad aprile il ginocchio ancora non si e’ sgonfiato, se provo a correre mi si gonfia e fatico a iperfletterlo. Il tono muscolare del quadricipite e del vasto mediale e’ parecchio giu’. Continuo con l’elettrostimolatore e due volte a settimana faccio potenziamento in acqua. Il problema non sembra comunque ancora risolto. Spero che sappia darmi informazioni utili.
Grazie
Buonasera,
la risonanza magnetica evidenzia una lesione del menisco laterale. Potrebbe essere quella la causa della sintomatologia dolorosa. Nel caso sarà necessaria un’artroscopia per risolvere il problema.
Cordiali saluti
gentile dottore dopo una settimana di dolore al ginocchio ds ho fatto risonanza che ha sentenziato: si apprezza a carico del corno posteriore apparente rima a decoro obliquo ed a livello del corno anteriore rima complessa con interessamento della superficie inferiore.
Menisco gia operato sei anni fa per degenerazioni articolari.
Posso, a suo parere, evitare l’intervento a almeno rimandarlo a dopo l’estate?
la ringrazio anticipatamente.
Buonasera,
l’intervento di artroscopia non è un intervento urgente, se la sintomatologia lo consente può attendere.
Cordiali Saluti
intanto la ringrazio per la cortese risposta, volevo solo sapere se l’intrevento sia effettivamente necessario.
Un po di dolore c’è ma posso camminare a passo svelto ma non correre.
senza intervento potrò col tempo riprendere attività sportiva?
la ringrazio e le auguro una buona Pasqua
Buonasera,
è necessario in caso di dolore, anche l’attività sportiva dipende dalla sintomatologia dolorosa.
Cordiali Saluti
lA RINGRAZIO PER LA PRECISAZIONE E LE INVIO CORDIALI SALUTI.
Gentile dottore,
mio figlio ha 15 anni e dopo aver avuto un incidente stradale gli e stata diagnosticata una contusione-distorsione ginocchio sx con edema intraspongioso del condilo femorale laterale e dell’ epifisi tibiale, ispessimento del LCA, lesione distrattiva del LCM con frattura del menisco mediale. E da circa 40 giorni che e immobile con tutore. Non riesce a stendere la gamba dovra subbire un intervento?
Cordiali saluti
Buongiorno,
è probabile che il menisco lesionato necessiti di una regolarizzazione in artroscopia, il legamento crociato anteriore deve essere valutato clinicamente.
Cordiali Saluti
Egregio Dottore, mi chiamo Pietro ed ho 44 anni,
sono un militare e svolgo attività sportiva ed in particolare corsa e ginnastica a corpo libero solo che durante l’inverno sospendo quasi totalmente la corsa per riprenderla a primavera con il bel tempo.
Naturalmente ricominciare è sempre una gran fatica ed è traumatico per gli arti inferiori.
Premetto che da un po’ di anni col freddo accuso un minimo di dolore alle ginocchia ma un mese fa per la prima volta una mattina mi sono ritrovato due piccoli gonfiori non doloranti sotto le rispettive rotule(parte interna)ma accusavo un leggero dolore sopportabile durante la deambulazione.
Il mio medico di base mi ha liquidato dicendo che si trattava di un po’ di stanchezza consigliandomi di sospendere la corsa per qualche giorno.
Dopo alcuni giorni il dolore non passava ed allora ho provato ad assumere tre bustine di OKI e quattro di ananase(40 mg) al giorno per 7 giorni. Poco.
Allora decido di cambiare antinfiammatorio passando a ARCOXIA(60 mg) che assumo da 4 giorni e contemporaneamente un integratore FLEXAGIL RE-GENERATE-2 sento lievi miglioramenti ma non decisivi.
Nel frattempo decido di fare una Risonanza Magnetica da dove si evince quanto segue:
“GINOCCHIO DX: nella norma le cartilagini meniscali.
Minima imbizione edematosa delle settature del corpo adiposo di Hoffa adiacenti al polo rotuleo inferiore.
Piccola distensione fluida della borsa del gastrocnemio-semimenbranoso.
GINOCCHIO SX: iniziali segni di meniscosi a carico del corno posteriore della fibro-cartilagine meniscale mediale.
Non evidenti alterazioni morfostrutturali e di segnale a carico dei legamenti collaterali e crociati.
Nella norma la cartilagine meniscale esterna.
Cosa mi consiglia? Potrò ricominciare a correre e fare ginnastica a corpo libero come prima? Sono preoccupato in quanto essendo militare l’attività fisica è alla base per poter svolgere le esercitzioni.Vorrei tornare come e migliore di prima a costo di qualsiasi provvedimento o accorgimento si renderà necessario.. La prego mi dica..
Buongiorno,
le risonanze fortunatamente non evidenziano nulla di preoccupante. Consiglio una visita specialistica per capire la causa del problema.
Cordiali saluti
Buongiorno,
Ho 43 anni e di recente ho iniziato a sentire un fastidio leggero al ginocchio mentre faccio sport. Ho effettuato una risonanza magnetica e l’esito e’ stato “Banda lesionale orizzontale nel corpo-corno posteriore come da frattura da slaminamento secondaria a stress cronico. Non frammentazione del bordo libero. Note di degenerazione mixoide lungo il muro meniscale con lesione di I° del collaterale. Ispessimento edematoso del LCA. Regolari le restanti strutture capsulo menisco-legamentose. Non versamento intrarticolare”. Mi suggerisce un intervento in artroscopia per il menisco? Non faccimo molto sport (running, sci e calcio a volte) e non sempre ho problemi. Grazie
Buongiorno,
l’indicazione chirurgica non dipende dal referto della risonanza magnetica ma dalla sintomatologia dolorosa che la lesione meniscale provoca.
Cordiali saluti
Buongiorno,
puo’ spiegarmi il mio esito della RM
Quesito diagnostico :meniscopatia
L esame e’ stato eseguito con diversa raccolta dei tempi d’eco secondo differenti piani ortogonali.
Regolare la morfologia ed il segnale dei legamenti crociati,del collaterali e degli alari.
Irregolarita del segnale di significato degenerativo del corno posteriore del menisco mediale senza segni di fissurazioni.
Normale aspetto del menisco laterale.
Non sono evidenti lesioni ossee a focolaio di significato patologico attuale.
La rotula appare ben centrata nella troclea con regolare trofismo del panno condrale.
spero mi dia un responso…grazie..
Buongiorno,
risonanza normale, nessuna lesione.
Cordiali Saluti
ho fatto una RMN al GINOCCHIO SX
Le riporto il referto:
Esame condotto mediante sequenze T1 e T2 pesate, secondo piani di scansione multi planari, anche come soppressione del grasso.
Lesione fissurativa complessa a tutto spessore, a maggiore estrinsecazione sul versante tibiale, a livello del corno posteriore del menisco interno.
Nulla di particolare da segnalare al menisco esterno ove si eccettuino modesti fenomeni degenerativi.
Non lesioni di continuo dei legamenti crociati e dei legamenti collaterali.
Rotula in asse.
Regolare il tendine rotuleo.
Modico versamento essudativo endoarticolare con evidente borsite cistica essudativa del gastrocnemio semimembranoso.
Ho fatto prima una ecografia.
Il referto dice ….”si apprezza una formazione fluida di mm 21 x 4, che sembra originare dall’altezza della sede preinserzionale del vasto laterale, che presenta sicure immagini riferibili a disinserzione parcellare, con alterazione del profilo osseo da verosimile artropatia, con dislocazione superficiale della sacca fluida che diviene palpabile in superficie in sede prerotulea centrale.”
“A livellò del cavo popliteo pervietà delle strutture vascolari in presenza di una grossolana raccolta fluida che distende ampiamente la borsa del semimembranoso e del gastrocnemio, di almeno 4 cm.”
Non ho dolori, solo un rigonfiamento diagnosticato “borsite”.
Ho 73 anni e sono ancora in buona forma e faccio ballo liscio amatoriale
Quali sono le possibili soluzioni da adottare?
La ringrazio anticipatamente
Buongiorno,
la risonanza vevidenzia una lesione del menisco mediale ma all’età di 73 anni difficilmente è la causa del dolore al ginocchio. Occorre una valutazione clinica per capire il problema, che molto probabilmente sarà di tipo artrosico
Cordiali saluti
Egr Dott.
sono un’insegnante e ho 55 anni.Da qualche mese dopo essermi accovacciata e alzata di continuo per lavoro ho sentito improvvisamente al’interno del ginocchio sx stracciarsi qualcosa senza dolore.Ho continuato nei giorni seguenti e tuttora a lavorare ma sono iniziati i dolori! Sentivo la gamba tumefatta e leggermente gonfia,dolore in corrispondenza della parte interna del ginocchio ma anche diffusamente che mi procuravano zoppicamento nel camminare e anche impossibilità.
Il medico mi fa fare una RM il cui referto è il seguente:
Regolare morfologia della capsula articolare e delle strutture ligamentose di rinforzo capsulare.
Lesione, a decorso obliquo, a carico del corno posteriore del menisco mediale, affiorante alla superficie articolare inferiore.Concomita minimo edema della midollare ossea a carico dell’emipiatto tibiale mediale.
Meniscosi del corno anteriore del menisco laterale.
Apprezzabili da inserzione a inserzione i legamenti crociati esenti da alterazioni del segnale.
Minimo versamento intraarticolare con modesta distensione fluida della borsa di scorrimento dei mm. gastrocnemio-semimembranoso.
Il responso è chiaro: intervento chirurgico in artroscopia.
Procedo come mi è stato consigliato e sono tuttora in lista di attesa per l’intervento ma dopo quasi tre mesi il dolore è quasi del tutto scomparso, la gamba non è più tumefatta nè gonfia. Comunque ho notato da un certo momento un netto e progressivo miglioramento.
Cosa mi consiglia? E’ necessario comunque l’intervento o potrebbe essere più valida una corretta fisioterapia?
Grazie!
Buonasera,
il rischio è che in seguito ad uno sforzo il ginocchio possa tornare ad essere dolente e gonfio. Consiglio di consultare l’ortopedico che l’ha visitata per decidere il tipo di trattamento più idoneo per lei.
Cordiali saluti
Egregio DR. salve, vorrei suo parere su eventuali rimedi circa questo referto eseguito con RISONANZA MAGNETICA ( ho senso di dolore nel salire le scale, sono caduta circa nr 2 anni fa’ )
Ridotta ampiezza con segnale alterato del corpo corno posteriore del menisco interno da meniscopatia di grado medio elevato, con iniziali segni di sofferenza dell’osso subcondrale prevalenti sul condilo femorale da tale lato
Meniscopatia di basso grado alle restanti componenenti meniscali
Normali i crociati ed i collaterali
Non segni di versamento articolare
Iperpressione esterna di rotula con segni di condromalacia di gradio medio elevato specie sul versante patellare e femorale a sede laterale
Normale i collaterali,modesta entesopatia del rotuleo a quadricipitale sui rispettivi poli patellari.
Grazie per l’attenzione
Buongiorno,
il dolore potrebbe essere dovuto alla meniscopatia o, più probabilmente alla sifferenza della cartilagine rotulea.
Cordiali saluti
Buonasera dottore le volevo chiedere una consulenza sull’ esito della risonanza magnetica .
RM GNOCCHIO DXSENZA CONTRASTO :e presente fissurazione a decorso obliquo al passaggio tra corno posteriore e tratto intermedio menisco mediale in sede posteriore .
il legamento crociato anteriore appare assottigliato con alterato segnale in accordo con lesione parziale intrasinoviale.
è presente abbondante falda di versamento articolare con distensione fluida della borsa seriosa del gastrocnemio-semimembranoso.
secondo lei devo estrarre il liquido tramite siringa.
grazie attendo risposta
Buongiorno,
la risonanza evidenzia una lesione del menisco mediale e del legamento crociato anteriore. La decisione sull’aspirazione del versamento dipende dall’aspetto clinico del ginocchio.
Cordiali Saluti
buongiorno dottore
ho 50 anni a novembre 2011 riparando il carrello di un aereo in posizione ranicchiata per ore a lavoro finito c’è voluto qualche minuto per rimettermi in condizioni normali . il giorno dopo leggero dolore al gin. sx. 11/ 4 / 12 R.M. : a carico del corno posteriore del menisco mediale si documenta sfumata alterazione di segnale lineare iperintensa, compatibile fissurazione che non interrompe la superfice articolare .
non significative alterazioni di segnale a carico della fibrocartilagine meniscale laterale.
regolarmente rappresentate le strutture legamentose dei collaterali e dei crociati.
cartilagini di rivestimento articolare femoro-tibiali e femoro-rotulea presentano spessori nei limiti di norma.
modeste entesopatia inserzionale del tendine del quadricipite.
non significativo versamentointra-articolare.
il dolore che sento a parte quando mi abbasso sul ginocchio è minimo.
in attesa di visita ortopedica , se le è possibile , darmi una spiegazione di cosa ho ,di come si cura , se posso continuare volare .
distinti saluti e grazie .
Buongiorno,
potrebbe essere la piccola lesione meniscale a provocare la sintomatologia dolorosa. Sicuramente potrà continuare a volare.
Cordiali saluti
Buon giorno dottore, ho 57 anni ed il 02/02/2012 ho avuto una distorzione del ginocchio sinistro. Questo è quello che avevano riscontrato in un primo momento. Facendo poi una una RMN è risultato quanto segue:
“Frattura complessa e completa del corno posteriore del menisco interno con irregolare riduzione della cartilagine condilare adiacente; non lesioni ossee cortico-spongiose. Normale il comparto esterno. Non alterzioni dei legamenti crociati, collaterali e delle componenti miotendinee. Normale l’articolazione femoro-rotulea. Marcato, diffuso, versamento articolare.”
Il 27/3/2012 mi è stata fatta un artrocentesi e infiltrazione di cortisone. Per otto giorni Voltaren, giaccio e sino ad oggi ginnastica per rafforzare i muscoli del quadricipide. Nonostante questo quando metto sotto sforzo la gamba come pulire le scale e stare molto in piedi, il ginocchio gonfia e mi fa male.
Lei cosa mi consiglia? E’ necessario un intervento?
La ringrazio infinitamente per la sua risposta che spero arriverà quanto prima. Grazie di nuovo.
Buongiorno,
la risonanza evidenzia una lesione meniscale. Se clinicamente il dolore corrisponde alla lesione è consigliabile l’artroscopia chirurgica per risolvere la sintomatologia.
Cordiali Saluti
Buongiorno Dottore,
Ho 45 e sono fisicamente integro (180cmx75kg) avendo sempre praticato in maniera continuativa sport agonistici (calcio) e attività fisica regolare (nuoto, palestra di mantenimento muscolare e rampicata sportiva) quando improvvisamente in settembre 2011 ho avvertito un piccolo dolore al ginocchio durante una partita di calcio. Sono riuscito a giocare a per un’altra decina di minuti per poi fermarmi senza avvertire eccessivo dolore. La sera stessa prima di dormire ho avuto la sensazione che il dolore fosse scomparso.
Il mattino dopo però mi sono ritrovato in condizioni da non riuscire ad appoggiare il ginocchio dal dolore lancinante. Col passare dei giorni è diminuito ma mai completamente.
Le risparmio le diagnosi errate (stiramento alla Zampa d’oca, tendinite, ecc…) a seguito delle indagini mediche come Risonanza magnetica (che escludeva problema al menisco e ai legamenti) e Ecografica TendineoMuscolare.
L’unica certezza è stata del dolore e dell’impossibilità poter correre anche pochi metri “caricando” sul ginocchio senza avvertire una fitta dolorosa al punto da “regolarmente “rischiare la caduta a terra.
Ora dopo più di 6 mesi sono stato fortunatamente sollecitato, a fare uan Risonanza Magnetica con un “macchina” capace di un grado di dettaglio (mi perdoni i termini maccheronici!) maggiore e… è risultato una “Linea di iperintensità suggestiva per frattura meniscale orizzontale obliqua al passaggio tra corpo e corno posteriore del menisco mediale, aperta su entrambi i versanti femorale e tibiale.“
Alla luce di ciò ho ricevuto “indicazioni” diametralmente opposte sulla opportunità di un intervento chirurgico…
Ringraziando anche solo per aver ciò che le ho scritto le auguro le porgo cordiali saluti
Buonasera,
la risonanza magnetica evidenzia una lesione meniscale. Se il dolore corrisponde alla lesione sarà necessaria un’artroscopia chirurgica.
Cordiali Saluti
Buongiorno Dottore,stamattina ho ritirato rmn ginocchio dx
Meniscosi mediale senza rotture, estrusione cistica meniscorsica di 12 mm. dal corno anteriore,segni di condropatia interstiziale femoro-tibiale bicompartimentale, mi può dare chiarimenti sulla mia situazione, dovrò subire un intervento?
la ringrazio
Buongiorno,
si tratta sostanzialmente di artrosi del ginocchio. Probabilmente sarà sufficiente una buona fisioterapia ed eventuali terapie infiltrative per migliorare la sintomatologia
Cordiali Saluti
Buongiorno Dottore,
le volevo chiedere una consulenza sull’esito della RM.
Modesta alterazione di segnale al corno posteriore del menisco mediale da lievi note degenerative di tipo involutivo-mixoideo comunque non associate ad aspetti fissurativi.Regolare il menisco esterno.
Non lesioni a carico dei legamenti crociati e delle restanti componenti capsulo-legamentose.
Conservati i rapporti articolari tra rotula e troclea femorale; la rotula appare leggermente extraruotata senza comunque segni di iperpressione.
Integre appaiono infatti le cartilagini articolari di rivestimento.
Non si apprezzano alterazioni intensitometriche focali a provenienza dalla spongiosa dei segmenti ossei esaminati.
Non segni di significato versamento intrarticolare.
Regolari i tendini rotuleo e quadricipitale.
Buongiorno,
la risonanza non evidenzia nulla di rilevante che possa essere attribuito al suo dolore al ginocchio, occorre una valutazione clinica.
Cordiali Saluti
Buonasera dottore.
Ho 39 anni; un mese fa durante una partita di calcio amatoriale in cui il piede è rimasto piantonato a terra con il ginocchio che non si è flesso ho sentito un dolore acuto al ginocchio sinistro. Dopo alcuni giorni di dolori (senza gonfiori al ginocchio) ho deciso a distanza di 4 settimane di fare una risonanza con quest’esito:
edema prerotuleo
modesto versamento articolare
ridotta la rima femoro patellare sul versante femorale esterno
note di sinovite reattiva con estroflessioni verso il batuffolo adiposo di hoffa
alterazione di segnale come da lesione del corno anteriore del menisco esterno
focolai di edema intraosseo al piatto tibiale esterno sul profilo anteriore
sottile e scarsamente visualizzato nel tratto femorale il l.c.a., meritevole di controllo a distanza
lieve angolatura del l.c.p.
focolai di edema intraspongioso alle superfici di carico anteriori del condillo femorale mediale e del piatto tibiale contrapposto
meniscosi del comparto mediale
modico edema del legamento collaterale esterno sul versante femorale.
Premetto che ad oggi non ho dolori se non quando mi metto in ginocchio (nella parte posteriore del ginocchio)ed ho fatto un pò di corsa senza problemi.
Può darmi un parere.
Grazie
Buonasera,
l’edema spongioso che si rileva alla risonanza magnetica è un sorta di ematoma dell’osso. Probabilmente è quella la causa del suo dolore. Consiglio riposo da attività fisica ed un controllo clinico per iniziare la fisioterapia.
Cordiali Saluti
Buonasera dottore,
ho 48 anni e da circa un anno ho smesso di esercitare una pratica sportiva abbastanza intensa (running e spinning) dedicandomi solo al nuoto due volte a settimana. Da poco più di tre settimane a seguito di un blando allenamento di jogging, dopo qualche ora, piegandomi sulle ginocchia ho avvertito un rumore (tac!) e una fitta abbastanza intensa nella parte interna del ginocchio destro (che in passato mi aveva già dato qualche problemino), il quale dopo qualche ora si è gonfiato e l’articolazione si è parzialmente bloccata. Solo da qualche giorno e grazie ad una terapia farmacologica anti-infiammatoria sto molto meglio. Dopo una settimana dal trauma ho effettuato una visita che ipotizzava una sospetta lesione meniscale confermata dalla risonanza magnetica il cui referto recita: “alterazione strutturale del corno posteriore del menisco mediale con irregolarità del bordo libero tibiale in relazione a rima di frattura”. Ora, il chirurgo ortopedico mi ha consigliato ovviamente l’intervento in artroscopia, nel frattempo sono però venuto a conoscenza di una macchina fisioterapica, il laser fp3, che sarebbe in grado di risolvere alcune patologie simili alla mia e ho effettuato un consulto con una dottoressa di un centro di Roma che la utilizza, confermandomi questa possibilità pur non sbilanciandosi sulla risoluzione al 100%. Sembra che lesioni semplici del corno posteriore del menisco mediale possano essere addirittura cicatrizzate da questo laser in 6-7 sedute. La cosa mi affascina ma non sono del tutto convinto. Dalla risonanza sia il chirurgo che la dottoressa non sono stati in grado o non mi hanno voluto dire esattamente la gravità e il tipo di lesione riportata. Non so cosa si intuisce dal referto. Dovendo decidere in tempi brevi, può fornirmi, gentilmente, un suo parere? La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
Buongiorno,
pur non conoscendo il laser fp3 non ne sono del tutto convinto neanche io.
Cordiali Saluti
salve dottore ho appena avuto l’esito della risonanza..e mi dice :
il menisco laterale risulta caratterizzato da sfumata iperintensità di I°.
aLLINeamento femore-rotuleo nei limiti con riduzione dello spessore della cartilagine in corrispondenza del margine postero-mediale della rotulA In relazione a condropatia di I°.
GRAZIE Cordiali saluti
Buonasera,
la risonanza evidenzia una lesione della cartilagine della rotula.
Cordiali Saluti
buongiorno dottore circa 15 giorni fa in palestra eseguendo un esercizio di affondi ho sentito una leggera fitta al ginocchio destro.Dopo essermi curato con ghiaccio e varie pomate antiinfiammatorie come muscoril ecc continuava a farmi male allora giovedi scorso feci una risonanza magnetica,la quale ha riscontrato:menisco mediale e laterale nei limiti.
legamento crociato anteriore ispessito ,con segnale iperintenso,in quadro di interessamento traumatico distrattivo.
Si richiede controllo RM a breve distanza di tempo(2 mesi)
LCP e collaterali indenni.
sinovite reattvia con falda liquida endoarticolare e retrorotulea.
tendine quadricipitale e rotuleo indenni.
rotulea normorappresentata.
Dottore devo preoccuparmi?di cosa si tratta?che terapia di cura dovrò eseguire?Siccome sono uno sportivo volevo sapere tra quanto posso ricominciare a giocare a calcio!e sopratutto se ora visto che sto continuando ad andare in palestra posso fare un po di corsa lenta a fine allenamento e addominali bassi che si eseguono alzando le gambe.
Per ora in palestra dal momento del fatto sto evitando di fare le gambe però sto eseguendo corsa lenta e addominali bassi a fine allenamento.Se devo evitare anche questo per recuperare subito però lo eviterò senz’altro!Grazie mille anticipatamente per la risposta dottore,e buona domenica
Buongiorno,
direi che non c’è di che preoccuparsi, la sinovite è l’infiammazione che si è creata nel ginocchio probabilmente in seguito allo sforzo. Difficile che la lesione al legamento crociato segnalata sia il risultato dello sforzo con affondi. Un controllo clinico è comunque indispensabile.
Cordiali Saluti
Buongiorno Dottore ..ho 33 anni gioco a calcio a livello semi professionistico e dopo essere stato operato due volte (1998 e 2008) di meniscectomia mediale selettiva al ginocchio destro.. da un mese circa ho riscontrato dolori acuti nel forzare a correre e nel piegare il ginocchio. Facendo la risonanza questo e’ il referto: Esiti di meniscectomia mediale selettiva con residuo bel regolarizzato. note artrosiche con riduzione di ampiezza dell’emirima articolare femoro-tibiale mediale che presenta condropatia di medio grado con erosione della corticale sul versante di carico posteriore del condilo femorale.cisti gangliare di 10mm adiacente al corno posteriore del menisco esterno. entesopatia del tendine del quadricipite. Esiti fibrocicatriziali nel corpo adiposo di Hoffa verosimilmente in relazione alla pregressa plicectomia. Volevo se era possibile una sua opinione. Grazie.
Buongiorno,
il dolore potrebbe essere causato dalla tendinite del m quadricipite segnalata in rmn. Consiglio una valutazione clinica per iniziare un’adeguata fisioterapia.
Cordiali Saluti
dottore sono sempre alfonso buonasera ho effettuato il controllo ortopedico e il dottore vedendo la lastra e la risposta della risonanza magnetica mi ha detto cosi come mi ha detto lei cioè che non c’ è di che preoccuparsi…e come terapia mi ha dato per dieci giorni celebrex a compresse e ghiaccio la sera…lei cosa ne pensa..basterà solo una pillola antiinfiammatoria al giorno per guarire….e poi vorrei sapere se dopo aver eseguito questa terapia posso ritornare subito a giocare a calcio e a fare esercizi per le gambe in palestra..cordiali salute…un grosso grazie in anticipo dottore…buona giornata
Buongiorno,
alla scomparsa della sintomatologia si può gradualmente tornare all’attività sportiva.
Cordiali Saluti
gentilissimo dottore ho 39 anni ,da circa 5 anni ho un dolore al ginocchio dx,unizialmente localizzato all’interno,accentuato nello scendere le scale questo succedeve all’izio nel 2007;ho fatto una rm nel 2007 (non trono la RM ma era scritto cosi:presente minima falda)legamenti crociati e collaterali indenni e rotula in asse per il resto l’ortopedico mi consiglio ciclo di infiltrazioni ricordo ne feci 4 in tutto nel 2008 giovamento si! ma con il passare del tempo il dolore si accentua!periodi di dolore piu frete in particolare la mattina per alzarmi sopo a caldo il dolore e sopportabile.premetto che faccio streccing! ma cocostante il dolore lascio passare,da circa 2 anni ce un rigonfiamento parte dx del ginocchio se schiaccio fa male diversamente no,da circa 2 mesi il fastidio e aumentato cosi mi decido a fare una visita ortopedica mi viene prescritta una RM ginocchi dx questo e l’esito:
(LE FIBROCARTILAGINI MENISCALI HANNO SEGNALE DISOMOGENEO PER COMPONENTE DEGENERATIVA.
SI APPREZZA INOLTRE UNA CISTI PARAMENISCALE CON DIAMETRO CRANIO-CAUDALE DI 2 CM E DIAMETRO LATERO-LATERALE DI 1 CM CIRCA ADIACENTE AL TRATTO INTERMEDIO DEL MENISCO ESTERNO.
E’ PRESENTE UNA MINIMA QUOTA DI VERSAMENTO ARTICOLARE.
I LEGAMENTI CROCIATI ED I COLLATERALI SONO INDENNI.
LA SOTULA E PERFETTAMENTE IN ASSE.
NON SI APPREZZANO SIGNIFICATIVE ALTERAZIONI DELLE CARTILAGINI ARTICOLARI.
SAREI LIETO DI UNA SUA GRADITA OPINIONE IN MERITO.
GRAZIE
Buongiorno,
la risonanza non evidenzia nulla di anomalo, la cisti meniscale è una lesione benigna spesso asintomatica.
Cordiali Saluti
Buongiorno dottore,
ho 35 anni , accuso dolore al ginocchio sx anche a riposo ( stando seduti a lungo con gambe piegate ) .
Dalla RMN risulta : ” (..) Segni di meniscopatia degenerativa particolarmente accentuata a livello del corpo corno poteriore del menisco mediale peraltro modicamente assottigliato e con fini irregolarità marginali del bordo libero. Note di sofferenza ischemico-edegemica sub-articolare , prevalenti sul versale tibiale. ( …) . Alto segnale da componente liquida adiacente il LCE , la cui continiuità appare conservata.Lieve iperpressione rotulea esterna con associata condropatia di basso grado (…) ”
vorrei chiederLe :
– il dolore descritto può essere dato dalla situazione del menisco, dal liquido o dalla iperpressione rotulea ?
-come agire in questi casi per il liquido e sul menisco ? infiltrazioni di acido ialuronico possono aiutare ?
-le “note di sofferenza ischemico-edemigena” possono essere segni dell’osgood-schlatter avuta da ragazzino o sono altro ?
Ringrazio anticipatamente , cordiali saluti
Buongiorno,
impossibile saperlo senza valutare clinicamente il suo ginocchio, escluderei comunque gli esiti di Osgood Shlatter.
Cordiali Saluti
Buonasera,
ho 32 anni, gioco a calcetto e ho un problema al ginocchio sx dal 2006, le riporto il referto della risonanza magnetica fatta appunto nel 2006:
“Alterazioni degenerative dell’articolazione femoro-rotulea +evidenti nel compartimento esterno. Il condilo femorale esterno presenta aree osteocondrosiche sul versante articolare posteriore e nel quadrante anteriore. Segni di degenerazione del menisco esterno.
Il legamento crociato anteriore appare sottile come per esito di pregressa lesione parziale.
Presenza di reazione sinoviale articolare.”
Tenga presente che ho sempre continuato a giocare. Da un paio di mesi percepisco un forte peggioramento, mi sento come “bucare” nella parte esterna e un po anche posteriormente, dipende nella corsa se faccio un movimento sbagliato o meno.
Adesso ho ripetuto la risonanza nell’ipotesi di un’eventuale operazione,le riporto il referto attuale:
“Incremento delle alterazioni osteocondrosiche sul versante articolare del condilo femorale esterno che oggi presenta anche sofferenza della spongiosa ossea subcondrale,che appare edematosa. Presenza di reazione sinoviale di modesta entità.
Posteriormente al crociato posteriore si apprezzano 2 millimetriche formazioni puntiformi a basso segnale verosimilmente calcificate che potrebbero essere riferibili a piccoli corpi intra-articolari. Invariati i restanti reperti segnalati nella RM del 2006.”
Alla luce di questo le chiedo se un eventuale artroscopia del menisco secondo lei sarebbe sufficiente x risolvere i dolori che percepisco oppure il referto segnala altri problemi da risolvere diversamente. ( mi riferisco ai corpi intraarticolari e alla sofferenza della spongiosa).
La ringrazio molto per l’attenzione e mi scuso per essermi dilungato
Buongiorno,
il dolore al ginocchio è probabilmente da attribuire all’edema della spongiosa. Occorre una valutazione clinica del ginocchio per capire bene il problema ed iniziare un’adeguata terapia.
Cordiali Saluti
Buongiorno
innanzitutto desidero fare i miei complimenti per il sito e ringraziarla per lo spazio che dedica alle domande dei visitatori.
Sono una donna di 37 anni, normopeso, sportiva. Pratico a livello amatoriale calcio e podismo. Ho un lieve valgismo delle ginocchia. A metà maggio mi sono sottoposta a RM al ginocchio sinistro perché, dopo aver partecipato ad una mezza maratona, ho iniziato ad avvertire un dolore al ginocchio in zona latero-anteriore, non localizzabile con precisione, all’interno dell’articolazione; questo dolore si acutizza quando corro su terreni duri, fino a darmi vere e proprie fitte interne (come delle coltellate), e a non permettermi di piegare la gamba oltre i 30°, né tantomeno di scendere le scale; se sospendo l’attività fisica, dopo qualche giorno il dolore si attenua fino a sparire completamente. Nella zona mediale dell’articolazione non avverto alcun dolore, se non alla digitopressione in corrispondenza del menisco (durante il test per il menisco). Attualmente sto facendo fisioterapia propriocettiva e finalizzata al potenziamento del quadricipite; la situazione sembra migliorata, ma non risolta. Aggiungo che non mi sono ancora rivolta ad un ortopedico, cosa che probabilmente mi converrà fare. La domanda che volevo porle è la seguente, sulla base del referto della RMN che riporto sotto: a cosa può essere dovuto, secondo lei, il dolore in zona laterale (e, sottolineo, non mediale) che avverto? In particolare, mi è stato detto che probabilmente è una conseguenza indiretta della fissurazione del menisco mediale: in particolare, sarebbe in atto un processo infiammatorio del comparto esterno dell’articolazione dovuto ad uno sbilanciamento del carico; questo sovraccarico esterno dell’articolazione deriverebbe da un meccanismo automatico di protezione del comparto mediale, che è sofferente a causa della fissurazione del menisco mediale. E’ possibile secondo Lei un quadro di questo tipo? Le chiedo ancora: in assenza di processo infiammatorio, una lesione del menisco mediale può causare un dolore (per così dire “riflesso”) solo lateralmente? In caso negativo, a cosa si potrebbe attribuire il dolore che avverto?
La ringrazio moltissimo e invio i miei migliori saluti.
Carla
REFERTO RM GINOCCHIO SINISTRO
Modesta meniscosi del corno posteriore del menisco laterale.
Linea di fissurazione obliqua del corno posteriore del menisco mediale.
Regolare il decorso e la morfologia del legamento crociato posteriore.
Modesta sofferenza del legamento crociato anteriore senza interruzione della continuità.
Conservate le cartilagini articolari di rivestimento.
Modesti segni di condromalacia della cartilagine di rivestimento femoro-rotulea del compartimento laterale.
Non si osservano lesioni spazio occupanti nel cavo popliteo.
Conservato il segnale della spongiosa ossea.
Regolare il legamento rotuleo.
Nella norma i legamenti collaterali.
Buongiorno dottore,
volevo alcuni consigli, sul problema del ginocchio dx..1 anno fà facendo un pò di corsetta..,mi è venuto un forte dolore al ginocchio,facendo una visita ortopedica ed una successiva RM, si è optato per una serie di infiltrazioni di acido iarulonico,..adesso a distanza di 8 mesi alla prima corsetta circa 15min…sono riapparsi i soliti problemi…Quindi visita ortopedica,e successiva RM, con i seguenti risultati:
In corrispondenza del corno posteriore del menisco mediale, si osserva fissurazione composta verticale che interropmpe il margine libero.
Oggi alla successiva visita ortopedica, la dottoressa mi ha consigliato di operarmi in artroscopia…già fatto all’altro ginocchio 2 anni fà…
Secondo Lei, è grave,o magari con il passare del tempo la fissurazione può diventare una vera e propria lesione…
In atesa di delucidazioni, ringrazio anticipatamente…
Fabio Chiappetta
Buongiorno,
la fissurazione è una vera lesione, se sintomatica necessita di un’artroscopia.
Cordiali Saluti
Buongiorno Dott. Rivera,
a seguito di un appoggio laterale durante un’attività sportiva (basket) ho sentito un dolore improvviso nella zona laterale esterna del ginocchio dx (già operato in passato tramite ricostruzione del LCA e meniscectomia selettiva del menisco mediale), senza apparente distorsione (tant’è che mi è stato possibile terminare la partita).
Nei due/tre giorni seguenti il ginocchio si è progressivamente gonfiato, dopodichè si è sgonfiato e mi è stato possibile svolgere nella settmana successiva ulteriore attività sportiva (un allenamento e una partita) tuttavia in modo molto blando, in quanto è rimasto un dolore localizzato durante il movimento e, seppur leggero, anche premendo la zona laterale del ginocchio. Ho quindi deciso di fermarmi e approfondire.
Ho effettuato una RMN circa un mese dopo l’evento in cui si evidenzia il buono stato del neolegamento CA, un LCP modicamente tortuoso e lasso, e un modico e disomogeneo edema spongioso a livello del condilo femorale laterale. Nel referto nulla è tuttavia riportato relativamente a menischi e legamenti collaterali.
Che genere di valutazione può fare relativamente al quadro descritto?
Grazie per l’attenzione
Buongiorno,
il dolore in corrispondenza della regione esterna dl femore corrisponde alla zona di edema della spongiosa descritta in risonanza. Si tratta di una sofferenza ossea dovuta ad un trauma diretto o microtraumatismo ripetuto che passerà con un po’ di riposo. Se il dolore dovesse persistere consiglio una visita ortopedica.
Cordiali Saluti
Salve ho 43 anni non pratico più sport orami da 4 anni
faccio solamente delle lunghe camminate quando la stagione è bella
Dopo un movimento abbastanza banale flesso sulle gambe ho farro una rotazione e ho sentito dolore
sottoposto a visista al ps dall’ortopedico mi ha messo a riposo per 5 giorni e mi ha consigliato un RMN
Questo è l’esito :
Aquisizioni multiplanari e T1-T2 pesate e STIR
Rottura obliqua aperta sulla versante tibiale del corno posteriore meniscale mediale .
Segni di condropatia interstiziale femoro-tibiale su tutto l’ambito di contatto articolare .
Menisco esterno indenne da rotture
Icrociati sono continui
Normale spessore dei collaterali .
Normale spessore dei tendini
Normale spessore dei tendini quadricipale e rotuleo
Nella posizione di esame la rotula è in asse
Assottigliamento della cartilagine articolare femoro-rotulea ; minima reazione sinovitica infra-rotulea con qualche zaffo
fibro sinovitico nel corpo di Hoffa.
Non ben riconoscibile il tendine popliteo
Ganglio cistico pluriloculato di 15mm in sede sovra-condiloidea femorale mediale.
Percettibili minima falda di versamento nella borsa comune gastrocnemio-semimembranoso.
Non rilevabili alterazioni di segnale di significato traumatico recente a livello scheletrico .
Buongiorno,
se il dolore clinicamente corrisponde alla lesione del menisco mediale segnalata alla risonanza potrebbe essere necessaria un’artroscopia per risolvere il problema.
Cordiali Saluti
Buongiorno Dott. Rivera,
le vorrei sottoporre il referto della risonanza magnetica al ginocchio destro, effettuata per un dolore avvertito dopo aver caricato tutto il peso del corpo (73 kg.) sul ginocchio piegato.
La risonanza evidenzia “Modesta alterazione strutturale che interessa il corno posteriore ed in parte il corpo del menisco esterno con segni di fessurazione correlativo ad interruzione del muro del menisco in prossimità del passaggio tra corpo e corno posteriore. L’alterazione non raggiunge le superfici articolari del menisco stesso che appaiono nel complesso nei limiti della norma.
Menisco esterno di aspetto normale.
Legamenti crociati di spessore e segnale nei limiti di norma.
Regolare l’apparato capsulo-legamentoso collaterale.
Modesta raccolta fluida disposta a sede intercondiloidea ove distende leggermente le guaine dei crociati nonchè i recessi capsulari postero-mediali.”
La ringrazio molto per l’attenzione.
Cordiali saluti
Buongiorno,
se il dolore clinicamente corrisponde alla lesione del menisco mediale segnalata alla risonanza potrebbe essere necessaria un’artroscopia per risolvere il problema.
Cordiali Saluti
salve egregio DR vorrei un parere su quante segue:il 4 agosto 2011 mi sono operato al lca + menisco e BTPM la ricostruzione del legamento è stato preso dal tendine rotuleo. ho fatto terapia ed è andato tutto bene solo che un mese fa mentre che correvo mmi dava fastidio è quando sono tornato a casa si era gonfiato ma mettendo un po’ di ghiaccio istantaneo dopo circa 2 gg si è tolto,quindi ho fatto una risonanza magnetica ma non riesco a capire cosa è scritto. il menisco interno presenta una morfologia alterata come per esiti di lesione/regolarizzazione macroscopica. A carico del residuo meniscale si apprezzano fenomeni di frammentazione periferica del corpo posteriore.Nella gola intercondiloidea sembra apprezzarsi inoltre un nucleo fibroso di probabile origine meniscale Esiti di ricostruzione chirurgica del legamento crociato anteriore;il neo legamento appare riconoscibile su tutti piani di scansione,anche se marcatamente disomogeneo.Alterazioni di segnale si apprazzano anche a carico del legamento crociato posteriore,come per coinvolgimento nell’evento distrattivo pregresso. Ispessimento cicatriziale del LCM. Modesta irregolarita’ di segnale del condido femorale laterale e del contrapposto emipiatto tibiale laterale da riferire ad esito di impatto durante il meccanismo di pivot-shift. Ai gradi di flessione dell’esame la rotula si presenta lievemente alta,sostanzialmente in asse;disomogeneita’ delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per condropatia alto grado.Versamento intra-articolare in sede peripatellare. Il tendine rotuleo,sede di approccio chirurgico,appare disomogeneo il sede prossimale. Caro dr mi spieghi che significa grazie mille aspetto sue notizie via email oppure anche qua la sua risposta…..
Buongiorno,
la risonanza evidenzia gli esiti dell’intervento subito. Nulla di preoccupante. Se il dolore o il gonfiore dovesse ricomparire consiglio però un controllo clinico presso il suo chirurgo ortopedico.
Cordiali Saluti
Buonasera dottore,
ho 60 anni. Avendo forti dolori al ginocchio sinistro,ho fatto una risonanza magnetica dalla quale risulta la seguente diagnosi:
“Lesione radiale del bordo libero della fibrocartilagine meniscale laterale con segni di degenerazione cistica parameniscale. Segni di meniscosi della fibrocartilagine meniscale mediale. Entesopatia calcifica del tendine del m. quadricipite femorale con segni di osteite reattiva del polo rotuleo superiore. E’ presente moderato versamento intra-articolare.
Note di iperpressione rotulea esterna. ”
Potrebbe gentilmente tradurmi il significato del referto? E’ il caso di intervenire chirurgicamente?
La ringrazio anticipatamente della risposta che vorrà fornirmi.
Cordiali saluti
Concetta Rango
Buongiorno,
la risonanza magnetica evidenzia una lesione meniscale. L’artroscopia è indicata solo nel caso in cui la sintomatologia corrisponda alla lesione. Occorre una valutazione clinica del suo ginocchio.
Cordiali Saluti
Salve Dottore
Oggi ho preso i risultati della risonanza magnetica del ginocchio destro , fatta perchè è un periodo che piegandolo fa degli schiocchetti. io ho 48 anni, faccio sport , cerco di mangiare sano , frutta e verdura , mangiare pesce, ecc. da poco prendo anche la gelatina granulare , dopo alcuni mesi che prendevo la glucosammina condroitina e msn.
il referto dice questo:
non si rivelano significative alterazioni edmatose ossee a carico dei segmenti sheletrici in esame.manifestazioni degenerative del menisco mediale con irregolarità prevalenti al corpo e corno posteriore.
fisurazione murale del corno posteriore ed irregolarità del guscio capsulare.
minori alterazioni del segnale del menisco laterale.
crociato posteriore che risulta di spessore conservativo, lievemente deteso ed alterato nel segnale ma continuo il crociato anteriore in rapporto a fenomeno distrattivo parcellare.
lievemente assottigliati ma continui i collaterali.
nn distesa la borsa dei tendini gastrocnemio semimembranoso.
rotula disposta più in alto che di norma con impegno condropatico femoro-rotuleo prevalente sulla faccetta mediale della rotula, distenzione del recesso tetrorotuleo.
regolari i tendini quadricipale e rotuleo con evidenti alterazioni edematose della tratto prerotuleo, sede anche di focale distensione burasale , in particolare a livello della tuberosità tibiale , reperti da valutare nel tempo anche con indagine ecografica.
cosa ne pensa? e cosa mi consiglia? io cerco di rinforzare le gambe con la panca e bici ed esercizi di stretching faccio bene ? correre ancora nn posso perchè dopo poco sento un dolore nella parte interna del ginocchio
cordiali saluti leonello
La risonanza evidenzia una piccola lesione meniscale che potrebbe essere responsabile del suo dolore mediale. Occorrerebbe una valutazione clinica del suo ginocchio da parte di uno specialista.
Cordiali Saluti
Buonasera dott. Rivera
Avevo inviato il 7 giugno 2012 alle 16.45 alcune domande riguardo ad un problema che ho avuto ultimamente al ginocchio sinistro. Probabilmente c’è stato un disguido tecnico perché il commento è stato pubblicato, ma senza la Sua risposta.
Premetto che, avendo sospeso completamente il podismo e ridotto molto gli impegni calcistici ed avendo eseguito un ciclo di fisioterapia, il dolore è completamente rientrato.
Tuttavia, siccome non sono sicura che non si ripresenti nel momento in cui riprendo con l’attività sportiva, avrei comunque piacere a ricevere le Sue valutazioni in merito.
La ringrazio fin d’ora e la saluto cordialmente.
Carla
Buonasera,
mi dispiace per il disguido. Dalla storia potrebbe trattarsi di una sindrome della bendelletta ilio-tibiale (vedi capitolo sul sito), ma la diagnosi deve essere clinica, valutando il punto preciso del dolore. In ogni caso escluderei un dolore del compartimanto esterno provocato da una lesione del menisco mediale.
Cordiali Saluti
Dottore buonasera! Ho un ginocchio gonfio… il medico mi ha prescritto Rm che ho svolto. Diagnosi: “Regolare morfologia dei capi esaminati. Meniscosi del comparto mediale, con associata piccola lesione murale posteriore, non evidenti lesioni meniscali in atto al comparto laterale. Legamenti crociati e collaterali in sede e nei limiti. Discreto versamento articolare esteso ai recessi sovrarotulei, ispessimento delle pliche sinoviali. Rotula in asse, lievi segni di condropatia femoro-rotulea”.
Preciso che ho 44 anni e sono uno sportivo a livello dilettantistico. E’ più di un mese che sono fermo e il gonfiore non scompare pur avendo preso degli anti-infiammatori. Secondo lei è necessario intervenire chirurgicamente?
Grazie anticipatamente per la risposta.
le auguro un’ottima serata!
Buonasera,
il sospetto di una lesione del menisco mediale è forte. Se clinicamente il dolore corrispondesse alla lesione la terapia è chirurgica (meniscectomia selettiva artroscopica, v. capitolo artroscopia sul sito).
Cordiali Saluti
Buonasera Dott.Rivera .
Oggi ho ritirato il risultato della mia risonanza magnetica al ginocchio destro .
Il referto dice questo:
minima quantità di liquido endoarticolare .
Lesione a rima obliqua che interessa il corno posteriore del MM .
ML che evidenzia ampi diffusi fatti degenerativi con aspetto tumefatto del corpo per presenza di cisti meniscale ; LIQUIDO ANCHE LIMITROFO AL MENISCO , forse fuoriuscito dalla cisti stessa , che si interpone a livello inserzionale femorale tra LCE e tendine popliteo .
Legamento intermeniscale piuttosto assottigliato ma continuo .
Sofferenza senza lesione del legamento alare mediale nella sua metà inferiore .
Plica sinoviale infrarotulea nettamente ispessita per fatti reattivi .
Calcificazione mediana all’inserzione patellare del quadricipitale .
LCA che appare dismogeneo nel segnale e nella struttura nel suo tratto preinserzionale distale per probabile sua lesione parziale intralegamentosa .
Normali le rimanenti strutture .
Tenga presente che ho 39 anni e che in passato ho fatto calcio a livello agonistico senza mai avere problemi alle ginocchia .I dolori sono sorti da circa 8 mesi dopo aver ripreso a fare sport in genere per perdere qualche chilo di troppo .
Resto in attesa di una sua risposta e la ringrazio anticipatamente .
Cordiali saluti .
Buongiorno,
la sua sintomatologia dolorosa potrebbe essere dovuta alla lesione del menisco mediale (vedi capitolo lesioni meniscali sul sito) descritto al referto rmn. Se clinicamente il dolore corrispondesse alla lesione potrebbe essere necessaria un’artroscopia per risolvere il problema.
Cordiali saluti
Buongiorno Dottore,
ho 45 anni e in seguito a trauma distorsivo sciando (circa 40 giorni fa) ho accusato alcuni dolori al ginocchio sx ed ho effettuato una RM (attualmente ho solo una sensazione di fastidio laterale in torsione).
Il referto della risonanza che ho appena effetuato è il seguente:
L’esame RM dimostra la presenza di versamento intraarticolare.
Ipoteso con segnale alterato il legamento crociato anteriore per distrazione acuta non stabilizzata.
Regolari entrambi i menischi.
Ipoteso ma continuo legamento crociato posteriore.
Nulla di patologico ai legamenti collaterali.
Cosa mi suggerisce? Devo evitare attività sportive?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Buongiorno,
suggerisco ulteriore riposo da attività sportiva per 20 giorni ed eventuale fisiokinesiterapia di rinforzo quadricipitale.
Cordiali Saluti
Salve,
Quando cammino in salita oppure salgo le scale con i pesi sento spesso dolore nella parte interna del ginocchio sx quindi ho fatto la RM…..ritiro ora la RM del ginocchio SX che indica :
Rima di fessurazione lungo la superficie tibiale del corpo corno posteriore del menisco mediale, a decorso longitudinale.
Non si apprezzano lesioni del menisco laterale che appare di normale morfologia e segnale.
Nei limiti morfostrutturali le strutture legamentose del pivot centrale ed i collaterali.
Tendini estensori nei limiti.
La rotula e’ normo livellata ai gradi d’esame, in lieve iperpressione esterna caratterizzata da prevalenza della faccetta laterale e articolata su troclea femorale di scarsa profondita’.
Evidenza di condropatia erosiva superficiale rotulea.
Minia reazione fluida nei recessi della camera articolare anteriore.I reperti necessitano di videat ortopedico.
Continuazione e-mail di precedente:
Ho 41 anni ho sempre fatto sport a livello agonistico non ho mai avuto un incidente in particolare al ginocchio sx credo sia piuttosto l’usura nell’arco del tempo ad avermi causato questi problemi. Ho grosse difficolta’ quando corro o cammino in salita per lunghi tratti (ascese in montagna)o molti gradini mentre porto dei pesi, premetto che sono 190 cm d’altezza x 100 kg di peso quindi ho dovuto quasi smettere di fare attivita’ aerobica(corsa)mentre invece se cammino in discesa non sento alcun fastidio……lei Dottore crede che io debba ricorrere alla chirurgia?
Grazie Dottore
Buonasera.
La lesione del menisco mediale del ginocchio rilevata dalla risonanza magnetica potrebbe essere la causa della sintomatologia dolorosa. Nel caso l’unica soluzione è una meniscectomia sellettiva in artroscopia.
Cordiali Saluti
Salve a seguito di dolore al ginocchio ho effettuato la RM al ginocchio sx, disegui il referto:
Si rileva modesta quota di versamento articolare nel recesso sovrarotuleo.
Il corno anteriore del menisco laterale presenta alterazione di segnale con stria di alterato segnate caratterizzata da iperintensità in T2 a sede prevalentemente intrameniscale comunicante con il versante tibiale da mettere in relazione a lesione della fibrocartilagine.
Il corno anteriore del menisco mediale presenta alterazione di segnale caratterizzata da iperintensità in T2 come da lesione da slaminamento della fibrocartilagine.
Nulla da segnalare ai legamenti collaterali interno ed esterno.
Indenni appaiono i legamenti crociati anteriore e posteriore.
Area di alterato segnale rilevabile in sede condilare femorale metafisaria caratterizzata da ipointensità in T1 ed iperintensità nelle sequenze STIR, da mettere in relazione ad edema osseo.
Regolare allineamento femoro-patellare.
Nella norma il tendine rotuleo ed il tendine del quadricipite.
Non area di alterato segnale in corrispondenza delle restanti strutture ossee in esame.
Vorrei sapere, in attesa di una visita ortopedica, la situazione, se occorre un intervento, o quali cure adoperare. Preciso che per lavoro io sto anche 12 ore in piedi, caricando pesi e movimentando pedane.
Grazie.
Buongiorno,
se la lesione meniscale osservata alla rmn corrisponde clinicamente al punto doloroso del ginocchio, la terapia potrebbe essere chirurgica (artroscopia di ginocchio).
Cordiali Saluti
Buongiorno Dottore,
ho ritirato la RM e il referto recita quanto segue:
meniscopatia degenerativa interna, con immagine di fissurazione al corno posteriore.Menisco esterno regolare.
Segni di artrosi femoro-tibiali e femoro rotulea.
Premetto che non ho nessun dolore e ho 63 anni.
Il fatto è accaduto dopo un accovacciamento per prendere alcune cose da terra ho sentito un crack.
Quali potrebbero essere le cure?
grazie della sua gentilezza.
Dario
Buongiorno,
se non c’è dolore nessuna cura.
Cordiali Saluti
Buonasera dottore.
In seguito ad una caduta sulla neve praticando snowboard ho avvertito un forte dolore in corrispondenza del legamento collaterale interno dx.
Diversi giorni dopo, continuando ad avere dolori in base alla posiziine che assume il gionocchio ho deciso di fare una risonanza magnetica che recita quanto segue:
Non si apprezzano rime di frattura affioranti in superficie a carico delle fibrocartilagini meniscali; iniziali fenomeni di slaminamento interessano il corno posteriore del menisco mediale.
Non alterazioni di rilievo a carico dei legamenti crociati e dei legamenti collaterali.
Lievissimo versamento articolare cui si associa minima distensione della borsa del gastrocnemio semimembranoso.
Non lesioni traumatiche dei capi ossei articolari.
Minimi segni di condropatia della femoro-tibiale sul comparto mediale.
Vorrei un suo parere.
Grazie,
Riccardo.
Buongiorno,
nessuna lesione significativa alla rmn, ma la distrazione del legamento collaterale mediale non va sottovalutato. Può provocare dolore per settimane, occorre cautela ed una visita ortopedica per testare la stabilità del legamento.
Cordiali Saluti
buonasera!!a seguito di un infortunio a calcio fatto risonanza con seguente responso
frattura radiale con flap del corno posteriore del menisco laterale associata ad edema spongioso e condropatia del condito femorale limitrofo,corpo mobile di 10mm di tipo cartilagineo postero-centralmente,fibrosi del corpo hoffa!!!in attesa di visita ortopedica è un infortunio grave?l’intervento in artoscopia è fondamentale per tornare a giocare a calcio o per praticare running?nell’attesa cosa posso fare bici,nuoto..?grazie mille
Buongiorno,
dipende dal tipo di sintomatologia ma se il dolore corrisponde alla sede della lesione meniscale l’artroscopia è consigliabile.
Nel frattempo nuoto per evitare carichi e rotazioni.
Cordiali Saluti
buongiorno,
dopo una distorione giocando a pallone,
lesione parziale del legamento collaterale mediale a livello dell inserzione femorale con distacco del fascio menisco femorale.
frattura obliqua del corno posterioredel menisco interno che si estende sino alla superficie del versante tibiale. condromalacia tricompartimentale di secondo grado con sinovitediffusa prevalente a livello del compartimento anteriore.
nessuna lesione legamenti crociati e collaterale esterno.
cosa ne pensa?
grazie
Buongiorno,
la risonanza evidenzia una lesione del legamento collaterale mediale che guarirà con il riposo. Diverso è il discorso per quanto riguarda la lesione del menisco mediale che, se causa di dolore, potrebbe necessitare di un intervento di meniscectomia selettiva in artroscopia.
Cordiali Saluti
Buonasera dottore.
Pur facendola ricorrentemente, anche a livello agonistico, ho dovuto interrompere la corsa per il comparire, circa 2 mesi fa, di gonfiore e dolore al ginocchio sx.
Ho interrotto gli allenamenti ma il dolore è rimasto, anche se in forma molto lieve.
La RM evidenzia “alterazione dell’intensità di segnale del corno posteriore della fibrocartilagine meniscale mediale”.
Cosa significa ?
E cosa debbo fare
La ringrazio in anticipo. Saluti.
Buongiorno,
significa una possibile lesione del menisco mediale. Occorre una visita ortopedica per capire se la sintomatologia corrisponde alla possibile lesione.
Cordiali Saluti
Da RMN risulta: limitato impegno degenerativo delle fibrocartilagini meniscale, fenomeni di slaminamento in entrambi i menischi in assenza di sicure rime di frattura affioranti in superficie . Cosa significa ?è grave ? Grazie
Buongiorno,
no, è un po’ di degenarazione fisiologica del menisco.
Cordiali Saluti
Buongiorno, RMN ginocchio sx dopo infortunio accaduto 10 giorni fa.. Lo stesso ginocchio é giá stato operato nel 2006 al LCA e menisco. Si legge: “Alterazioni artrosiche femoro-tibiali con appuntimenti marginali sia sul versante mediale che laterale.Menisco mediale assottigliato, sublussato nel recesso parameniscale, ad aspetto meniscosico. Esiti di meniscectomia parziale del menisco laterale; in corrispondenza del corno posteriore fissurazione con estrinsecazione tibiale.
Esiti di ricostruzione del LCA, il neolegamento ad aspetto disomogeneante ipointeso, teso nella gola intercondiloidea.
Modesto ispessimento di tipo irritativo cronico dei legamenti collaterali. Assottigliamento della cartilagine femoro-tibiale sul versante mediale. Sul versante laterale in sede di carico femorale sono apprezzabili lesioni a tutto spessore della cartilagine con esposizione dell’osso subcondrale e presenza di focali aree di edema subcondrale.
Troclea appiattita. Ispessimento della cartilagine rotulea con fissurazione a tutto spessore in corrispondenza dell’apice della rotula, con esposizione dell’osso subcondrale e presenza di edema subcondrale. Entesopatia del tendine quadricipitale. Entesopatia del tendine rotuleo nel terso prossimale inserzionale. Falda di versamento articolare. La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi
Buongiorno,
il trauma ha provocato una distrazione dei lagamenti collaterali del ginocchio, guaribili con il riposo ed alcune zone di edema osseo, ovvero versamento di liquido infiammatorio dovuto al trauma. Consiglio ulteriore riposo di almeno 10 giorni, e, nel caso in cui la sintomatologia dolorosa non regredisca, una visita ortopedica.
Salve Dottore ho 23 anni e da parecchi mesi ho forti dolori al ginocchio sinitro. Dalla risonanza magnetica si apprezzano alterazioni degenerative in corrispondenza del corno posteriore del menisco mediale.Alterazioni similari si rilevano a livello del corno anteriore. Non si associano rime di frattura meniscali. Nei limiti il menisco esterno.I legamenti crociati e collaterali mostrano calibro, segnale e decorso regolari. è presente una quota fluida articolare in sede intercondilare.
Il ginocchio è sempre abbastanza gonfio. L’ortopedico mi ha consigliato 3 infiltrazioni di acido ialuronico. Vorrei sapere da lei se è questa la prassi e se queste infiltrazioni faranno passare definitivamente il dolore. La ringrazio in anticipo
Buongiorno,
l’acido ialuronico è indicato in caso di sofferenza della cartilagine causata da artrosi (nelle fasi iniziali), traumi o patologie specifiche della cartilagine articolare.
Cordiali Saluti
grazie per la risposta,
se posso le porgo una ulteriore domanda,
il dolore avviene praticando sport, non correndo e nemmeno facendo movimenti laterali nella corsa ma calciando con il piede interno.
Può essere dovuto al legamento collaterale non ancora guarito o è il menisco a darmi questi fastidi ?
l ortopedico mi ha consigliato l intervento ma non è stato chiaro riguardo questo
il mio timore è solamente la riduzione del menisco in quanto ho 57 anni, il fisico mi permette ancora di giocare a pallone e fare sport in generale ma non vorrei per questo motivo crearmi problemi di natura diversa in seguito
la ringrazio ancora
Buongiorno,
solo la valutazione clinica del ginocchio può indirizzare verso una diagnosi certa. In ogni caso, se il dolore fosse dovuto alla lesione meniscale, una meniscectomia artroscopica non pregiudicherebbe la futura attività sportiva.
Cordiali Saluti
buon giorno dottore risonanza magnetica al ginocchio dx a riscontrato quanto segue cartilagine rotulea spessore lievemente inferiore alla norma senza lesioni, formazioni liquide iperintense
nella regione inserzionale sopra condilare dei due gastrocnemio piccole formazioni cistiche T2 6mm
mediamente e 6×15 lateralmente con piccole formazioni cistiche .disomogeneo incremento del segnale
del menisco mediale al corpo corno posteriore con fissurazione lineare di spessore millimetrico
orizzontele oblicua diretta dalla base meniscale alla superficie articolare inferiore che appare
interrotta. la lesione interessa la periferia del menisco nella regione vascolarizzata che puo condurre a guarigione spontanea.la fissurazione sembra incompleta.
volevo sapere saperne di piu cortesemente visto che corro a piedi se posso continuare attività sportiva o devo farmi operare
Buongiorno,
la lesione meniscale descritta sembrerebbe dal referto guaribile con il riposo. Dipende però dalla sua età, dal tempo intercorso dall’infortunio ma soprattutto dal riscontro clinico: occorre stabilire se il dolore al ginocchio corrisponde alla lesione.
Cordiali saluti
Dottore buonasera.
Pratico ciclismo amatoriale da sempre, quest’anno fin dalle prime uscite ho iniziato ad avvertire un dolore superficiale sopra la rotula del ginocchio sinistro.
Le sarei grato se mi potesse spiegare il significato del referto di una RMN da me effettuata e se secondo lei c’è un collegamento tra il dolore che accuso e l’esito della risonanza:
tutto nella norma a parte minime alterazioni del segnale a livello del corno posteriore del menisco mediale, su base degenerativa senza segni di frattura.
Cisti di baker del diametro di circa 16x13x20 mm.
saluto e ringrazio
Gabriele Maisto
Buongiorno,
no nessuna correlazione tra il referto rmn ed il dolore anteriore.
Cordiali Saluti